
Fuoricampo si propone di dare indirizzi utili alla formazione del nuovo PUG intercomunale dei comuni di Vergato, Marzabotto, Castel d’Aiano e Gaggio Montano. In particolare in relazione alle dinamiche tra i comuni legate alla fruizione dei servizi che Vergato offre e alla connessa qualità degli spazi dell’abitare comune.
Vergato pur essendo dotato di servizi sovra comunali unici nell’area vasta circostante (ospedale-casa della salute, scuole superiori, stazione SFM, servizi finanziari e terziari, polo commerciale) non raccoglie le potenzialità insite in questa condizione. Si tratta pertanto di attivare percorsi partecipativi in grado di coinvolgere in chiave propositiva le comunità dei territori compresi nel PUG, nonché di identificare dal basso e con il concorso dei privati gli obiettivi e le convenienze di una rigenerazione degli spazi urbani del territorio comunale in direzione di nuovi e più qualitativi standard ambientali, sociali ed insediativi e di nuove funzioni oggi carenti.
Si articola in una serie strutturata di momenti di ascolto e confronto con la cittadinanza: incontri, microcantieri, laboratori ed azioni performative capaci di coinvolgere le componenti sociali in modo trasversale, per recuperare radici e identità, sfruttando competenze e valori presenti, con particolare attenzione a quelli oggi trascurati.
Viene costituito il Tavolo di Negoziazione, volto alla condivisione del percorso partecipativo con gli attori.
Le azioni, fondate sull’attivazione intensa di luoghi e persone, si svolgono nel capoluogo, in particolare nei luoghi dismessi o sotto utilizzati, teatro di nuove dinamiche urbane, cercando un rapporto città/fiume Reno quale possibile Nuova Centralità.
I momenti di Ascolto-Coprogettazione si articolano principalmente attraverso incontri per piccoli gruppi (Focus Group), laboratori e microcantieri.
Si prevede l’articolazione di 3 laboratori intrecciati di fotografia, teatro/narrazione e sport/movimento urbano guidati da un gruppo di esperti. Questi laboratori saranno campo di stimolazione di bisogni, idee, risorse rispetto a funzioni, luoghi, attività, identità che potranno emergere grazie all’attitudine all’ascolto e alla stimolazione degli esperti coinvolti nella loro gestione.
A questi si affianca un’attività costante di micro co- progettazione e micro autocostruzione di allestimenti estesi a luoghi concatenati, in disuso o degrado, nell’asse città/fiume, che verranno proposti e condivisi nell’ambito del TdN, verso un nuovo scenario intermittente fondato su installazioni grafiche, leggere, amovibili ma capaci di impatto sul paesaggio urbano. L’intreccio è tra fotografia e movimento urbano custodito da mediatori teatrali e sportivi.
Il progetto vede il coinvolgimento di soggetti, portatori di interesse e firmatari dell’Accordo formale:
Amministrazione di Vergato
Appennino 4 Trek
Pro loco
Vergato Arte e Cultura
Istituto di Istruzione Superiore Fantini
Prevede l’inclusione nel TdN, sin dal suo avvio, di rappresentanti degli altri 3 comuni interessati dal PUG e il coinvolgimento di realtà sociali, che negli anni hanno dimostrato interesse a possibili azioni di promozione del territorio e attivazione di funzioni non presenti o insufficienti, che saranno invitate sin dalle fasi preparatorie del processo.